La caduta di Valentino Rossi di ieri durante il gp di Valencia, sembra aver avuto ripercussioni sulle strade italiane. Nelle varie città, infatti, si sono registrate da ieri pomeriggio numerose cadute di giovani alla guida di scooter e motocicli, come riportato oggi dalle cronache locali dei quotidiani di tutta Italia.
Come noto ? sostiene il Codacons ? le gesta dei campioni dello sport, soprattutto se ai livelli di Valentino Rossi, vengono amplificate ed emulate dai più giovani, anche quando possono rappresentare un pericolo per l’incolumità fisica.
La caduta senza alcun tipo di conseguenza che ha visto protagonista ieri il campione italiano di motociclismo ? che dopo un volo dalla moto si è rimesso in sella come se niente fosse ? è stata riproposta dai tg e da tutte le reti televisive, dando una fotografia distorta della realtà. Dalle immagini infatti si evince che una caduta di quel tipo non comporta alcun tipo di effetto sul piano fisico, e conseguentemente porta ? e ha portato in queste ore – molti giovani ad emulare la guida estrema di un motociclista professionista, nella errata convinzione che anche in caso di caduta non ci si faccia poi tanto male.
Quando si trasmettono immagini come quelle di ieri ? sostiene il Codacons ? è doveroso avvisare i telespettatori, specie i più giovani, dei rischi che comporta la velocità sulle due ruote, e spiegare che una caduta di quel tipo non ha avuto conseguenze fisiche solo grazie all’esperienza professionale di Rossi e al particolare abbigliamento che indossano i motociclisti, studiato proprio per attenuare gli effetti di tale tipo di incidente.
La velocità ? conclude il Codacons ? è la prima causa di morte sulle strade; per questo invitiamo l’ Autorità per le comunicazioni ad intervenire obbligando le reti tv ad informare correttamente i giovani quando trasmettono immagini come quella della caduta di Valentino Rossi.