Ubriacarsi a tarda notte è sempre più facile. Soprattutto se gli esercenti commerciali non rispettano le regole. A denunciarlo è il Codacons, l`associazione per la tutela dei consumatori, che nelle scorse settimane ha effettuato un monitoraggio di alcuni locali e discoteche della capitale. “I nostri volontari – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi – sono andati in alcuni luoghi della movida capitolina e, dopo le due di notte, hanno chiesto di poter acquistare alcolici. Ebbene, dalla nostra indagine – prosegue Rienzi – è emerso che in molti locali di Roma vengono serviti alcolici dopo le due notte, in barba dunque ai divieti vigenti“. Nella notte tra il 26 e il 27 giugno, ad esempio, “gli investigatori“ del Codacons sono andati alla manifestazione “Roma Estate“ al Foro Italico e dopo le due di notte, in uno dei locali della kermesse, hanno acquistato due superalcolici. “Lo scontrino – sottolinea il presidente Carlo Rienzi – dimostra che i drink sono stati serviti durante l`orario vietato, cosa che si è ripetuta anche la notte seguente alla manifestazione “Fiesta“, dove i nostri volontari poco dopo le due di notte hanno acquistato in uno dei locali all`aperto due cocktail alcolici“. Dall`indagine effettuata dal Codacons, dunque, risulta che la maggior parte dei pub e dei bar della capitale non rispettano le leggi. “Nella notte tra il 12 e il 13 luglio – si legge nel dossier dell`associazione dei consumatori – molti locali di Trastevere, tra vicolo del Cinque e piazza Trilussa, hanno servito ai nostri volontari alcolici dopo l`orario consentito“. Proprio per questo motivo, dunque, il Codacons chiede un deciso intervento di monitoraggio da parte della polizia municipale, affinché una task-force dei vigili urbani faccia ogni notte delle puntuali verifiche e multi gli esercenti commerciali che non rispettano i divieti. “Si fanno tante chiacchiere sulle stragi del sabato sera – denuncia Carlo Rienzi – ma non si colpiscono mai i veri responsabili, ovvero chi in nome del profitto se ne frega della vita dei giovani e per guadagnare di più vende alcolici anche in orari vietati“. Da qui, la decisione del Codacons di “inviare quanto prima un esposto ai carabinieri e – prosegue il presidente dell`associazione per la tutela dei consumatori – invitiamo il Campidoglio a ritirare o sospendere le licenze di quei locali che non rispettano la legge e di quelle manifestazioni estive che, incuranti dei divieti, servono cocktail dopo gli orari consentiti mettendo a repentaglio la vita dei frequentatori della movida capitolina e delle kermesse stagionali“.