Site icon Codacons Lombardia

MUCCA PAZZA: MULTE SALATISSIME E RECLUSIONE PER CHI UTILIZZA E IMMETTE SUL MERCATO FARINE ANIMALI!









Ecco uno dei motivi per cui la carne, in Italia, non è sicura. E’ stato dichiarato che una percentuale intorno al 4% dei mangimi risulta infetta da farine animali, vietate dalla legge. Tuttavia, chi trasgredisce questa regola, subisce una sanzione minima di 3.000.000 di lire e non rischia nemmeno il carcere. Questo stato di cose, quindi, non funge certo da deterrente all’immissione sul mercato di farine pericolose, né tanto meno contribuisce a rendere più sicura la carne.

Ecco perché il CODACONS insorge e chiede un incontro urgente con il Ministro per le politiche agricole Alemanno per ridiscutere questo aspetto della questione mucca pazza. Secondo il CODACONS, infatti, è indispensabile un provvedimento urgente del ministro finalizzato a decuplicare le sanzioni ai danni di chi immette sul mercato e utilizza farine animali e istituire, per gli stessi, il reato di attentato alla salute pubblica e frode alimentare, con la conseguente pena della reclusione.

Non si capisce perché, continua l’associazione, il Ministro Alemanno, persona intelligente e sempre sensibile alle esigenze dei consumatori, voglia far pesare sui cittadini il costo dei controlli sulla carne, (che, con l’introduzione del ticket, ammonterebbero a quasi 69 milioni di euro) quando in realtà un’efficace misura di tutela per i consumatori sarebbe punire severamente chi all’origine fa circolare o utilizza farine animali nel nostro paese.

L’associazione ha chiesto oggi formalmente un incontro con Alemanno al fine di discutere la questione mucca pazza ed individuare i metodi più efficaci di tutela del consumatore.

Exit mobile version