Aumenti del 30, 40 e anche del 50% sui normali prodotti alimentari alternativi alle carni rosse, come ovini, pollame, pesca, suini, cavallo, conigli, tacchini, ecc. hanno indotto il CODACONS a presentare oggi una denuncia al Procuratore Guariniello a Torino e ad altre 58 Procure in tutta Italia per il grave reato di aggiotaggio, che punisce con la galera fino a tre anni chiunque determina un aumento del prezzo delle merci al fine di turbare il mercato. La denuncia è proposta contro gli allevatori, distributori e commercianti di questi prodotti alternativi alle carni rosse che approfittando di una situazione di bisogno dei consumatori determinata dalla necessità di tutelare se stessi e le loro famiglie dal pericolo di una grave malattia sono costretti a pagare cifre ingiustificate (come anche ha denunciato la Federconsumatori) che aggravano il bilancio familiare in alcuni casi in modo insostenibile, specie per le categorie più povere. Al Magistrato si chiede di valutare se non ricorra anche l’ipotesi dell’estorsione. ?Abbiamo chiesto anche la revoca della licenza? ? ha dichiarato l’avv. Vittorio Marinelli ? ?verso quei commercianti che, senza dover subire alcun costo aggiuntivo approfittano odiosamente del bisogno della gente per guadagnare di più?.