Il mercato della multiproprietà è diventato un business non più comprensibile per i consumatori.
Per chi ha acquistato un diritto di godimento in multiproprietà su un immobile diventa impossibile disfarsene cedendolo ad altri.
Non esiste un mercato per questo genere di vendite, per cui l’unica soluzione per la cessione della propria quota è quella di affidarsi ad una delle numerose agenzie di intermediazione mobiliare che prontamente si offrono di occuparsene.
Queste agenzie, che in pratica sono gli unici operatori del settore, e gli unici quindi in grado di assistere il consumatore nelle vendita, chiedono però somme che vanno dalle £ 500.000 alle £ 1.500.000 a titolo di spese, per la semplice gestione della pratica.
Non viene garantito alcun risultato anzi, nella maggior parte dei casi le trattative finalizzate alla vendita della quota si protraggono per lungo tempo, in modo da costringere il consumatore a continuare a pagare le spese, pena la perdita dell’affare.
Il risultato ultimo, estremamente pregiudizievole per il consumatore, è che questi, una volta acquistata la multiproprietà su un bene immobile, non riesce più a disfarsene.
In seguito alle numerose segnalazioni ricevute dai consumatori, il Codacons ha deciso di presentare un esposto all’Antitrust italiana ed europea, al fine di accertare le responsabilità dei comportamenti illegittimi adottati dalle società di intermediazione.