In due anni i canoni di locazione sono aumentati in media del 14%, i finanziamenti del 7,5 di Marika Dell`Acqua SALASSI Brucia più di un quarto della spesa media mensile e quasi la metà della spesa degli over-60. La casa per qualcuno ha smesso di essere dolce tra- sformandosi in emergenza, soprattutto negli ultimi due anni. secondo i recenti dati Istat. L`affitto medio è balzato del 14%, passando da 308 a 351 euro, mentre la rata di chi è riuscito ad acquistare quattro mura con un mutuo è salita del 7,5%, passando da 438 a 471 euro. E se i costi per l`abitazione sono in continua crescita, le famiglie del Centro sono le più tartassate, qui la rata si è gonfiata del 20%, da 340 a 406 euro. Salassate anche per quel 14,5% delle famiglie, pari a 2,55 milioni di nuclei, che ha acceso un mutuo. La spesa media, come detto, è salita da 438 a 471 euro al mese. Ma c`è pure chi sta peggio. Al Nord chi ha optato per il mutuo si è visto crescere la rata del 9,3% in un baleno, passando dai 448 ai 490 euro. Calcolatrice alla mano, nel 2007 la spesa per la casa ha inciso per il 26,7% sul bilancio delle famiglie italiane, che tradotto in soldoni significa circa 662 euro sui 2.480 medi del 2007, secondo le rilevazioni Istat sui “Consumi delle Famiglie“. Non solo. Se si considerano anche i costi per l`energia l`incidenza sui conti schizza in un attimo al 31%. Un vero fardello per gli anziani che tra costi di gestione per la casa e bollette prosciugano il 49,6% della spesa mensile, vale a dire circa 635 euro su un totale medio mensile di 1.356 euro. A livello geografico, invece, il caro-casa si fa sentire soprattutto in Liguria, dove la spesa arriva al 31,1%, sfiorando i 700 euro su un totale medio di 2.236 euro. Possono tirare un sospiro di sollievo in Calabria, dove l`abitazione pesa solo per il 18,8% con 367 euro su un totale di 1.955 euro al mese. Ciò non toglie che gli aumenti siano vertiginosi. Per il Codacons è necessario “porre rimedio alla grande ingiustizia del fisco italiano“, che a parità di reddito non fa distinzione tra famiglie con casa di proprietà e casa in affitto. Motivo per cui chiede che “le detrazioni introdotte lo scorso anno per i canoni di locazione, 150 e 300 euro a seconda del reddito, siano almeno triplicate“. Inoltre, l`associazione non risparmia critiche ai dati Istat che non prenderebbero in considerazione “la grande evasione fiscale in questo settore e gli affitti in nero“. Considera invece “attendibile e preoccupante l`aumento del 14%, praticamente doppio a quello delle rate dei mutui“. Prova che la casa più che un diritto stia diventanto sempre più un lusso.