Il progresso, le innovazioni tecnologiche, la modernità SI’, ma solo se compatibile con la vita e la sicurezza dei nostri figli. 530.000 firme raccolte per tre referendum da tenere la prossima primavera, 20 milioni di adesioni allo sciopero degli acquisti del settembre scorso, dimostrano che i cittadini vogliono nuove forme di rappresentanza e sono stanchi di vedere ridotti i loro bisogni e paure in diatriba partitica e di fazioni contrapposte. Nasce così dalla necessità di organizzare la propaganda referendaria su alimenti più sicuri, inquinamento da elettrosmog e raccolta dei rifiuti nelle città, un nuovo movimento di opinione e consenso denominato ICONA (INTESA DEI CONSUMATORI PER L’AMBIENTE).
Ed ecco la prima campagna su cui le oltre 10 tra associazioni e comitati che hanno costituito oggi a Roma, nella sede del Codacons, aperti a consensi trasversali ai movimenti partitici e politici esistenti e senza preclusioni ideologiche né di schieramento, si misureranno nelle prossime settimane: una campagna di informazione al consumatore perché eviti di spendere oltre un milione di vecchie lire per acquistare un nuovo telefonino inutile e dannoso. Lo SMAU ha infatti consentito di capire (ma in Giappone già lo hanno capito e il flop dei nuovi telefonini è imminente) che questi aggeggi serviranno solo per spillare quattrini alle famiglie e risarcire le società di telefonia delle migliaia di miliardi spesi per le licenze dei c.d. telefonini di terza generazione, gli UMTS, soldi che basterebbero, solo la metà, a mettere in sicurezza l’intero patrimonio scolastico italiano.
La prova di utilità e di efficienza, infatti, di queste diavolerie (il cui costo è bassissimo alla fabbrica, ma altissimo al negozio per sfruttare gli ingenui acquirenti che sperano di avere lo status symbol della novità tecnologica) è già fallita: impossibile e assurdo vedere la partita di calcio, ma anche solo i goals in uno scherzetto di pochi centimetri quadrati!! Dopo il secondo tentativo, ti vien voglia di gettare via il cellulare per la rabbia.
Fastidioso e inutile anche fotografare con il cellulare: difficile inquadrare il soggetto e soprattutto gravissima la violazione della privacy a difesa della quale le associazioni di ICONA impegneranno una durissima battaglia chiedendo il sequestro degli apparecchi da cui partono foto non autorizzate di visi e persone. Faticoso e abnorme leggere le notizie di cronaca sullo schermo del cellulare, così come il gossip, o trovare luoghi dove andare per il week end?molto meglio ricorrere al tradizionale quotidiano in casa con la sua terza pagina di cultura e approfondimenti.
No all’abbrutimento delle news sui cellulari, dannose pedagogicamente e culturalmente e anche per la massa di onde elettromagnetiche che emanano aumentando il rischio ? attestato dall’Istituto Superiore di Sanità ? di leucemia infantile nei nostri figli.
Ma c’è di più: le associazioni invitano le famiglie a versare ? discutendone prima con i propri ragazzi ? il costo di uno di questi assurdi apparecchietti per la ricostruzione della scuola di San Giuliano e per interventi di verifica straordinaria della sicurezza della propria scuola creando un fondo della cassa scolastica delle singole scuole destinato ad interventi di controllo e a corsi di aggiornamento per gli insegnanti e gli studenti sull’ambiente e sui danni al patrimonio geologico che determinano tragedie come quella della scuola del Molise, fondo alimentato proprio da queste donazioni natalizie. Le associazioni di ICONA si impegnano inoltre a fornire agli istituti scolastici, ove richiesto, le proprie competenze attraverso le tante sedi territoriali.
Tutti i Dirigenti degli istituti italiani invitati ad aderire alla campagna METTI SOTTO L’ALBERO LA SICUREZZA? l’ICONA chiede l’aiuto e la collaborazione dei sindacati della scuola e le associazioni dei Presidi e Direttori didattici per la realizzazione della campagna e la diffusione della scheda ?SCUOLA SICURA? per verificare lo stato di sicurezza del proprio Istituto.
Ha già aderito la CONFSAL SNALS.
Ecco intanto l’elenco delle associazioni e comitati che hanno fondato ICONA: oltre alle associazioni dell’INTESA dei consumatori (ADUSBEF, CODACONS, FEDERCONSUMATORI) la LAUT i VERDI COLOMBA, la CASA DEL CONSUMATORE, i COMITATI ROMA NORD il MOVIMENTO PER LA PACE ALDO CAPITINI e tanti altri.
Portavoce Livio Giuliani Dirigente di ricerca dell’ISPESL.