I nodi critici da sciogliere sono molti: lo sviluppo caotico del territorio, l’inquinamento, le discariche come quella delle ex cave Casarin, l’abusivismo, le politiche sociali, gli sperchi. Così, dato che l’unione fa la forza, meglio unirsi e coordinarsi in tutte queste battaglie. Nasce da questo ragionamento l’Assemblea dei cittadini, al cui interno si trovano i rappresentanti di vari comitati, alcune associazioni dei consumatori come Codacons e altre impegnate nel settore delle disabilità, come l’Anfass. «I cittadini devono poter dialogare con l’amministrazione pubblica – spiega Gianni Filippetto, portavoce dell’Assemblea -. Da 50 anni Ca’ Farsetti non fornisce risposte soddisfacenti. Per questo è necessario richiamare i politici alle proprie responsabilità». I comitati che per ora aderiscono alla nuova associazione sono una quindicina. Fra gli altri, il Comitato di Carpenedo contro gli allagamenti, Carpenedo Ovest, comitati centro storico, Difendiamo Mestre e la sua torre, No campo nomadi, Prasecco-Ca’ Solaro.