?Le organizzazioni dei commercianti sperano nell’effetto ?annuncio? per spingere i consumatori ad andare nei negozi, dove i prezzi sono ancora altissimi?. Così il Codacons commenta i dati diffusi oggi da Confesercenti relativi alle spese di Natale.
Da un rilevamento fatto dall’associazione su un campione di 1.500 famiglie iscritte al Codacons, risulta un dato diverso. Consumi in discesa per il prossimo Natale, anche se la riduzione degli acquisti sarà più contenuta rispetto gli scorsi anni.
Il Codacons stima infatti per le prossime festività una contrazione dei consumi del 5% rispetto al 2005 (negli anni passati la riduzione era compresa tra il 10 e il 15%).
Tra le spese natalizie ? afferma l’associazione ? quelle che reggeranno e che potranno registrare anche segni positivi sono gli alimentari (+2%) e i prodotti tecnologici (+5%), mentre cali si registreranno per i capitoli viaggi (-10%), abbigliamento (-8%), giocattoli (-6%), divertimento (-5%), libri (-3%), e accessori per la casa (-3%).
Tra regali, spese alimentari, addobbi per la casa, ecc. ogni cittadino spenderà circa 230 euro ? prosegue il Codacons ? e sotto le festività si registrerà un’impennata del ricorso al credito al consumo, che aumenterà l’indebitamento degli italiani.
L’80% del monte tredicesime sarà inoltre destinato dalle famiglie alla copertura dell`aumento delle spese fisse di fine anno, assicurazioni, adempimenti e bollette di ogni genere, rate di mutui e finanziamenti.