Aumenta il numero di italiani che riciclano regali: si passa dal 21% dello scorso anno al 25% di quest’anno. In pratica un italiano su 4 farà almeno un regalo riciclato: è quanto emerge da un’inchiesta di Codacons. Il 38% del campione ricicla i regali per abitudine consolidata, il 32% per risparmiare (lo scorso anno erano il 27%), il 20 % per rivalsa, per aver ricevuto lo scorso anno da quelle persone un regalo più brutto di quello che si ritiene di aver fatto, il 6% per non aver avuto il tempo di girare per negozi, il 4% per svuotare gli armadi. Gli oggetti vengono riciclati perché non ci erano piaciuti (55%), erano un doppione, cioè li avevamo già ricevuti (30 %), oppure perchè non erano adatti (15 %). La top ten dei regali che vengono maggiormente riciclati è guidata dai soprammobili, che non si sa mai dove mettere, seguiti da panettoni e bottiglie: i cesti alimentari sono molto di moda quest’anno e sono molto graditi dai consumatori ma sono riciclati ugualmente perché non si possono mangiare 8 panettoni e 6 zamponi. Seguono profumi e dopobarb e cravatte, regali troppo personali, ma anche foulard, sciarpe, guanti. Al sesto posto ci sono i soggetti natalizi: dalle candele profumate alle tovaglie, dalle presine agli strofinacci, dai sottobicchieri ai portatovaglioli. Poi i casalinghi vari, come utensili per la cucina, tazzine per il caffè, i maglioni e i libri. Ultimi in classifica sono portafogli, cinture e borse.