COMUNICATO DEL 27-12-10
NATALE CON I TUOI? NO CON LE BUCHE!
STRADE DI MILANO E LOMBARDIA: AUTOMOBILISTI COSTRETTI A FARE SLALOM TRA LE BUCHE
ESPOSTO DEL CODACONS A PROCURA E CORTE DEI CONTI
IL CODACONS INVITA A CHIEDERE I DANNI
Sono bastati 3 giorni di pioggia per rendere le strade della Lombardia, da Milano a Como, uno sfacelo, un colabrodo. Nessuno ha riparato le buche formatasi nei giorni che precedevano il Natale. Così i cittadini milanesi hanno passato il 24, 25 e 26 dicembre a fare slalom tra fosse e voragini createsi nell’asfalto. Nessuna strada si è salvata: comunali, provinciali, statali, urbane, extraurbane secondarie, extraurbane principali. Le cose sono andate meglio solo in autostrada, grazie alla presenza di asfalto drenante.
Il Codacons, per la mancata riparazione delle buche ha deciso di presentare esposti alle Procure della Repubblica di Milano e di Como, le due città dove sono prevenute le maggiori segnalazioni dei consumatori, ipotizzando il reato di omissione di atti d’ufficio (art. 328 cod. pen.) e di attentato alla sicurezza dei trasporti (art. 432 cod. pen.). Inoltre l’associazione di consumatori ha deciso di presentare un esposto anche alla Corte dei Conti, sia per accertare se la qualità dell’asfalto, andato in briciole per un po’ di sale e di pioggia, corrispondesse a quello previsto negli appalti, sia per accertare la qualità originaria prevista dagli amministratori locali. Il Codacons ricorda, ad esempio, il mancato rispetto della legge n. 85 del 22 marzo 2001 che prevede la progressiva generale introduzione di pavimentazioni con effetto drenante nelle autostrade e nelle strade extraurbane.
L’associazione di consumatori, infine, invita gli automobilisti danneggiati a chiedere i danni all’ente proprietario della strada (Comune se è una strada urbana, Provincia se è strada provinciale e così via). Di seguito come si deve procedere:
1) Restate sul posto e chiamate subito i vigili o le forze dell’ordine, in modo che possano procedere agli accertamenti e fotografare la buca prima che venga coperta da qualcuno. Se non possono intervenire, scattate voi la foto con il cellulare e recatevi il più presto possibile a presentare denuncia.
2) Onde evitare che l’ente proprietario della strada possa tentare di attribuirvi una qualche responsabilità per non aver evitato la buca, sostenendo che l’ostacolo fosse visibile ed evitabile (se possono dimostrare che la buca era un’insidia ed un trabocchetto evitabile con la normale diligenza tenteranno di non pagarvi) fate accertare da forze dell’ordine o da testimoni le circostanze aggravanti. Ad esempio la buca era subito dopo una curva? Era piena d’acqua? Quanto era larga e profonda? Era notte?
3) Anche se non avete proceduto ai primi due punti, inviate una raccomandata a/r all’ente proprietario della strada chiedendo i danni (fate una foto del danno subito e allegate la fattura del meccanico o del carrozziere). Se non vi danno retta ricorrete al giudice di pace. In alternativa rivolgetevi ad un’associazione di consumatori o alla vostra assicurazione.