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Natale e crisi: previsioni negative per i consumi. In Italia -18,5%

Ogni italiano spendera’ circa 260 euro per le spese natalizie, ma i consumi subiranno un calo generalizzato di circa il 18,5% rispetto allo scorso anno. Ma pur acquistando meno, i consumatori durante le feste spenderanno di piu’ a causa del forte incremento dei prezzi. E? il risultato dell?indagine di Contribuenti.it che ha cercato di verificare quanto e come spenderanno gli italiani a Natale nelle principali citta’. La previsione di spesa tra alimentari, regali, viaggi, accessori per la casa, e’, quindi, di 260 euro a persona, 10 euro in piu’ rispetto al 2007. Reggono l’hi-tech e il cenone I consumi tecnologici aumenteranno del 9,2%, perche’ questo e’ l’unico comparto in cui i prezzi sono calati sensibilmente, grazie alle continue innovazioni che rendono i prodotti presto obsoleti. Stabili gli acquisti di prodotti alimentari. Le famiglie non intendono rinunciare al classico cenone, nonostante la crisi. La tavola imbandita di Natale porterà via dalle nostre tasche 20 – 30 euro in piu’ rispetto allo scorso anno, per un cenone dal costo complessivo di 180 – 190 euro a famiglia, rileva un? indagine del Codacons nelle principali citta’. Bambini meno fortunati La spesa per i giocattoli subira’ un calo del 14,3%; quella per l’abbigliamento del 21,7%. Per libri e musica gli italiani spenderanno il 18,3% in meno,e per il divertimento e i viaggi rispettivamente il 22,5% e il 21,9% in meno. Gioielli e accessori per la casa subiranno un calo superiore al 16%. Natale grigio in America Quest’anno Santa Claus portera’ meno regali sotto l’albero degli americani. E’ quanto emerge da una ricerca della societa’ di consulenza internazionale AlixPartners. Lo studio rileva che il 64% degli intervistati prevede una sensibile riduzione della spesa destinata ai doni natalizi. In particolare, l’86% degli intervistati si attende di spendere meno di 1.000 dollari in regali (rispetto al 77% del 2007), mentre il 37% si prefigge una spesa inferiore ai 250 dollari (21% l’anno scorso). Diverse sono le strategie per "tagliare le spese": spendere meno per i singoli regali (66%); posticipare l’acquisto al periodo dei saldi e delle offerte speciali (60%); acquistare prodotti meno costosi (52%); comprare in punti vendita che propongono prezzi piu’ convenienti (33%) o in negozi che propongono prodotti di seconda mano. Gb taglia l?iva per salvare lo shopping di Natale Si profila una riduzione dell’iva in Gran Bretagna, nel tentativo di "rimettere in carreggiata" l’economia, mentre si apre la stagione dello shopping natalizio. La notizia e? stata diffusa dal Sunday Telegraph e dal Sunday Mirror. Il ministro delle Finanze Alistair Darling, secondo i giornali, comunichera’ questo provvedimento nel suo documento di programmazione finanziaria (Pbr, il Pre-budget report). Produttori di spumante festeggiano con botto Nonostante la crisi economica sara’ un Natale con il ‘botto’ per lo spumante italiano che fara’ registrare un aumento record del 30% dei brindisi all’estero. E’ quanto afferma la Coldiretti, sulla base dei dati relativi alle esportazioni di spumante italiano nel mondo nei primi otto mesi del 2008. Si beve per dimenticare il flop delle borse o piu’ semplicemente per gustare un ottimo prodotto che ha resistito all’andamento altalenante dei mercati valutari, con oltre 150 milioni di bottiglie spumante Made in Italy (+13 per cento) spedite all’estero.
 

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