Site icon Codacons Lombardia

Negozi non troppo affollati. A Milano in coda nelle vie del superlusso

I saldi estivi non decollano. Con il primo fine settimana di luglio sono partiti ufficialmente gli sconti di fine stagione: non troppo affollati i negozi, caute per ora le stime dei commercianti che almeno sperano di poter recuperare i costi, attivi i controlli delle associazioni dei consumatori che vigilano sulla correttezza dei commercianti, mentre quelle di categoria lanciano l`allarme del calo fatturato. Roma, Milano, Bari, Torino, Bologna, Ancora e Trieste le città che dopo Napoli e Genova hanno dato il via ieri ai saldi. Tra carovita imperante e caldo afoso insistente, soprattutto al centro e sud del Paese, non si può parlare esattamente di partenza boom. Qualche eccezione per le città del nord, come Torino e Milano, dove i punti vendita griffati, e non solo, sono stati presi d`assalto. Altalenante anche l`adesione dei negozianti alle ordinanze dei comuni che consentivano l`apertura prolungata fino a mezzanotte. Negativo per cominciare il bilancio del primo sabato di saldi per Roma, dove il Codacons ha registrato il 10 per cento in meno di cittadini in giro per le strade del centro e nei centri commerciali, evidenziando anche un -15 per cento della propensione all`acquisto. Lo shopping non sfonda neanche a Bologna, dove gli sconti sono iniziati con due giorni di anticipo. Mentre Torino segnala una discreta partenza e Milano ha visto code davanti ai negozi del lusso tra via Montenapolene e via della Spiga. Annalisa D`Aprile

Exit mobile version