Come si ricorderà il Codacons si era attivato nel periodo Natalizio a favore di tutti qui viaggiatori rimasti bloccati il giorno di Natale attivando un numero telefonico al fine di chiedere un risarcimento dei danni si alla compagnia con cui dovevano partire sia alla ditta dei servizi a terra SEA. E’ inoltre partita una denuncia alla Procura della Repubblica di Varese per il blocco delle piste dell’aereoporto di Malpensa. L’ipotesi fatta dal Codacons è interruzione di pubblico servizio, inadempimento Il blocco delle piste era ed è prevedibile in una zona in cui di frequente cade la neve ed è assurdo che si sia riusciti a rendere agibile una sola area di parcheggio come sembra. Intanto già centinaia di telefonate sono giunte al numero del codacons per denunciare vere e proprie torture ai viaggiatori lasciati per 24 ore senza notizie. L’amministratore della SEA , Giorgio Fossa, oggi in TV ha detto che la sua società non deve essere accusata di responsabilità che non sono sue?.perché sono delle ditte che hanno con la SEA appalti e non hanno lavorato come dovevano. Per questa assurda affermazione da cui sembrerebbe che il dott. Fossa ignori che l’appaltatore è responsabile per le ditte cui conferisce alcuni sevizi in appalto e che l’utente è sempre e solo con l’appaltatore che deve prendersela e non certo deve andare alla ricerca delle inadempienze dei suoi incaricati, il CODACONS ha auspicato che i probiviri della società avviino una azione di responsabilità contro gli attuali amministratori per il disastro di Malpensa che ha arrecato un danno incalcolabile all’immagine e all’economia turistica del nostro paese e che non può certo essere limitato al danno ai passeggeri da ritardo. Una richiesta è stata inoltrata al Ministro dei Trasporti per avviare una azione di rivalsa dello Stato contro la SEA per almeno 1000 miliardi di danni ed è stato chiesta anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti della Lombardia l’apertura di una inchiesta per il danno subito dall’erario. Il Codacons accoglie con approvazione la notizia che la Procura di Busto Arstizio ha inviato alcuni avvisi di garanzia come atto dovuto nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente di Malpensa. Tra coloro che hanno ricevuto l’avviso anche Giorgio Fossa, in qualità di Presidente e amministratore delegato. La stessa SEA è stata diffidata dall’associazione di consumatori affinché provveda a dare seguito a tutte le richieste di risarcimento di danni causati dalla disorganizzazione dimostrara.