Il responsabile di Salerno Sistemi fa come Trenitalia quando un poveraccio becca una zecca nel treno…dice che la colpa è della ditta che ha in appalto le pulizie e si unisce allo sdegno e alla protesta del malcapitato. Ma la legge non prevede che sia il singolo utente a far pagare i danni alle ditte che sbagliano quando svolgono lavori per una società che eroga un servizio. Il contratto di somministrazione dell’acqua intercorre tra la Salerno Sistemi e il singolo utente se l’acqua si interrompe deve fare causa alla Salerno Sistemi e a nessun altro. Sarà poi quella società a rivalersi degli eventuali danni nei confronti della ditta appaltatrice. “E’ troppo comodo per la società – ha dichiarato l’avv Matteo Marchetti – tentare di scaricare la responsabilità e le azioni risarcitoria contro una ditta appaltatrice semmai una srl con poco patrimonio e pronta a scomparire. La legge impone che l’utente faccia causa a chi eroga il servizio e ha stipulato il contratto di somministrazione. E sono già tantissimi i cittadini che si sono rivolti a noi. Inoltre qui si intravede anche una responsabilità diretta della società SALERNO SISTEMI CHE AVVREBBE DOVUTO CONTROLLARE IL LAVORO SVOLTO DALLA DITTA APPALTATRICE ma che non lo ha fatto o lo ha fatto male”.
Nessuna azione comune quindi ma migliaia di azioni di risarcimento per almeno 2.500,00 euro a famiglia per il gravissimo disagio subito.
Alla Salerno Sistemi l’onere di dimostrare che la ditta appaltatrice ha sbagliato. Agendo il cittadino contro la Salerno sistemi non deve dimostrare proprio nulla né sobbarcarsi a complesse attività istruttorie tecniche. Il risarcimento è dovuto per il solo fatto che l’acqua è mancata e il contratto è stato inadempiuto. Dei rapporti tra la Salerno Sistemi e la ditta e di eventuali errori di quest’ultima si occuperà la procura della repubblica per la denuncia di interruzione di pubblico servizio che abbiamo già presentato. Presidente Codacons Campania
Prof. Enrico Marchetti