Il Codacons approva l’arrivo dell’esercito per risolvere il problema neve e ghiaccio a Milano.
“Visto che Comune ed Amsa non sono stati nemmeno capaci di mettere in campo mezzi e uomini a sufficienza, è bene che ricorrano ad un aiuto esterno. Ci domandiamo anzi perché non li abbiano fatti intervenire prima. Ovvio che è la dimostrazione della loro incapacità †ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
Ora che la neve è ghiacciata, però, sgomberare i marciapiedi richiederà un tempo almeno quadruplo.
La verità è che il Comune e l’Amsa, durante la nevicata, si sono preoccupati, poco e male, delle strade, disinteressandosi totalmente dei marciapiedi, sperando che a spazzare provvedessero i cittadini. Ricordiamo, infatti, che secondo il Comune, come stabilisce l’art. 26 del Regolamento di Polizia Urbana e le ordinanze in materia, i marciapiedi dovrebbero essere spazzati dai proprietari degli immobili. Poco importa se sono all’estero in vacanza o se hanno 70 anni. Peccato che nel nostro ordinamento non esistano obbligazioni di fare e che i marciapiedi siano suolo pubblico, di pertinenza, quindi, del Comune che deve provvedere a tenerli puliti e sgomberi. Si tratta, perciò, di un regolamento illegale che serve solo come scusa per lavarsene le mani.
Gli unici, quindi, che hanno spazzato la neve dei marciapiedi fino al pomeriggio del 7 gennaio sono stati i portieri, ai quali il Codacons propone di assegnare l’Ambrogino d’oro con la seguente motivazione: “perché sono stati gli unici ad aver svolto, pur non essendo obbligati a farlo, un servizio pubblico a favore dei cittadini”.