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Niente “sei”: il jackpot vola a cento milioni

Il 6 non vuole proprio uscire, nonostante continui la pioggia di euro puntati sul Superenalotto che oramai ha un jackpot veramente da sogno, con una somma di quasi 100 milioni di euro. Anche se non si è superato il record di combinazioni giocate di sabato scorso (erano stati pari a 101.554.423) anche ieri si sono superati i 100 milioni di colonne, dato molto alto se si considera che storicamente la giocata del fine settimana è più consistente di quella dei concorsi infrasettimanali. Per fare un raffronto con martedì della scorsa settimana, le combinazioni giocate sono aumentate di 21 milioni. Ieri, inoltre non sono stati realizzate neanche vincite con 5+, contribuendo così ad aumentare ulteriormente il jackpot del concorso giochi più ricco del mondo, con il 6 che manca all’appello da quasi sei mesi, per un totale di 76 concorsi. La cifra astronomica per il 6 distanzia di quasi 30 milioni il vecchio record del Superenalotto, "appena" 71,7 milioni vinto a Milano nel 2005. L’ULTIMO SEI – E’ uscito nel concorso numero 51 del 26 aprile 2008, quando a Pavone Canavese, in provincia di Torino, furono vinti 40,6 milioni di euro. Domani SI RITENTA LA FORTUNA – Occhi puntati sul concorso numero 128 di giovedì, quindi, quando si vedrà se la "febbre" continua a salire con un ulteriore aumento delle combinazioni giocate. Chissà se anche i giocatori stranieri che hanno varcato la "frontiera" per venire a tentare la fortuna ripeteranno anche domani il loro percorso.  Codacons chiede il sequestro del jackpot – Il Codacons ha presentato ieri mattina un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, al Ministero dell’Economia, ai Monopoli di Stato e alla Sisal in merito al gioco del Superenalotto, per chiedere il sequestro del jackpot da 95 milioni, ritenuto «troppo alto».  «Il record raggiunto dal montepremi sta provocando una pericolosissima febbre da gioco in tutta Italia – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – con numerosi casi di cittadini che giocano tutti i propri risparmi, o peggio, nel tentativo di accaparrarsi il jackpot. Per questo abbiamo chiesto alla Procura di Roma di valutare se vi siano gli estremi per un intervento da parte della magistratura, disponendo se necessario anche il sequestro del montepremi a tutela degli interessi della collettività».  Il Codacons ha chiesto al Ministero dell’economia, ai Monopoli di Stato e alla Sisal di intervenire a tutela dei giocatori e di tutti i cittadini, spalmando già dalla prossima estrazione l’intero montepremi previsto per il 6 tra chi realizzerà 5+1 e 5, così da porre fine alla «febbre da Superenalotto».

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