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NO ALLA ROULETTE RUSSA IN TELEVISIONE







La nuova pubblicità progresso della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la campagna di sensibilizzazione contro la droga non piace a molti consumatori che hanno protestato telefonando alle sedi Codacons. Due ragazzi, uno di fronte all`altro, compiono il rituale della roulette russa. Un`immagine abbastanza forte, considerato che si vede l`atto di puntarsi la pistola alla tempia e poi si sente lo sparo, anche se fuori campo.

Ci si domanda se il fine giustifica i mezzi e se questi mezzi sono realmente i più efficaci per ottenere qualche risultato. Lo spot, poi, va in onda prima delle 22,30 (ieri, ad esempio, è stato visto alle 21,45 su Canale 5 durante il film “Il fuggitivo“) e, quindi, può essere visto anche da ragazzi minori di anni 14.
Il Codice dell`Autodisciplina Pubblicitaria, sempre meno rispettato, prevede all`art. 9 che “la pubblicità non deve contenere affermazioni o rappresentazioni di violenza fisica o morale o tali che, secondo il gusto e la sensibilità dei consumatori, debbano ritenersi indecenti, volgari o ripugnanti“ e all`art. 10 che “deve rispettare la dignità della persona umana in tutte le sue forme ed espressioni“. Vedere due ragazzi sfidare la morte con la roulette russa è rispettoso della dignità della persona umana?

Il Codacons ha segnalato questa pubblicità all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, competente in materia, perché si esprima in merito.

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