Il Codacons interviene sull’annunciato sciopero dei tassisti di venerdì a Milano, sul blocco dei taxi milanesi di ieri e sulle agitazioni di quelli romani dei giorni scorsi, manifestazioni che hanno provocato grandi disagi alla cittadinanza, disagi che proseguiranno venerdì con la conferma dello sciopero. ?I cittadini dicono no allo sciopero dei tassisti di venerdì!!! Le tariffe dei taxi nelle grandi città italiane sono tra le più care d’Europa ? afferma il Presidente Codacons, avv. Carlo Rienzi ? le vetture non sempre si trovano, il servizio spesso non è all’altezza del prezzo pagato dai cittadini, senza contare le truffe perpetrate agli stranieri da alcuni soggetti poco raccomandabili e svelate da inchieste giornalistiche?.
Il Codacons ha presentato quindi oggi un esposto alle Procure della Repubblica di Milano e Roma in cui si chiede di avviare delle indagini in merito ai blocchi dei tassisti per accertare eventuali illeciti come violenza privata, blocco stradale o estorsione ai danni della città.
?Il problema è sempre quello delle licenze? ? continua Carlo Rienzi. ?Aumentare le licenze significa aumentare la concorrenza abbattendo i prezzi a vantaggio dei cittadini che utilizzano tale servizio. Le amministrazioni comunali devono capire che la gente è stufa dei ?ricatti? dei tassisti che non vogliono l’aumento delle licenze, e non devono sottostare alle pressioni dei tassisti e dei sindacati che li rappresentano?.
Nell’esposto del Codacons si fa riferimento anche alle amministrazioni comunali delle due città, le quali non devono cedere alle pressioni delle lobbies dei tassisti per non incorrere nell’omissione di atti d’ufficio. E alle due Procure l’associazione chiede proprio di accertare l’operato del Comune di Milano e di quello di Roma in merito alla vicenda.