Arrivano le feste e con loro il classico cenone di Natale. Attenzione, però, a quanto si acquista: il rischio è quello di mangiare fino al 15 marzo cibo acquistato a Natale. Sono questi, infatti, i risultati di un’inchiesta del Codacons sugli avanzi del cenone e del pranzo di Natale. Che, visti gli sforzi in cucina, quanto si cucina a Natale venga riciclato anche a Santo Stefano, è un fatto assolutamente normale. «Ma che alcuni cibi si finiscano di mangiare il 15 marzo, ci pare francamente troppo. Anche perché, – ricorda Codacons – per la nostra salute e dieta, un conto è mangiare cibi ricchi di grassi e succulenti a Natale, un conto è mangiarli da Natale all’Epifania».