NOTTE ALCOLICA NEL COMASCO: 14ENNE IN OSPEDALE
TROPPO POCHI I CONTROLLI NEI BAR E NEI LOCALI NOTTURNI
APPELLO AL MINISTERO E AI NAS PER AUMENTARE I CONTROLLI SUI MINORI NEI LOCALI
Ancora una notte con alcool e malori nel comasco. La conferma arriva dal personale del 118 che ha segnalato ben tre interventi ravvicinati nel territorio.
Alle 2, 50 in via Maestri Comacini a Cermenate un ragazzo di appena 14 anni è stato soccorso dall’ambulanza all’esterno di un locale e poi accompagnato – in osservazione – in ospedale a Cantù. Condizioni serie per lui anche se non in pericolo di vita. Forte alterazione psico-fisica per il ragazzo.
Poi altri due ubriachi: alle 3,15 in via Milano a Bizzarone dove una ragazza 20enne è stata soccorsa – anche se non ricoverata al pronto soccorso – per un malore accusato dopo una serata in compagnia. Pochi attimi dopo a Cernobbio (largo Europa) un’altra giovane di 23 anni soccorsa dal personale 118 e ricoverata al Valduce per intossicazione etilica.
Questi fatti evidenziano l’insufficienza dei controlli predisposti nei bar e nei locali notturni. Ai minorenni non devono essere serviti alcolici, ed i baristi devono chiedere obbligatoriamente l’esibizione della carta d’identità prima della vendita.
Nel 2016 si è stimato che i consumatori giornalieri di bevande alcoliche siano stati il 21,4% della popolazione di 11 anni e più, confermando il trend strutturale discendente degli ultimi dieci anni (22,2% nel 2015 e 29,5% nel 2006).
Facciamo appello al Ministero e ai NAS affinché vengano aumentati i controlli in bar e locali notturni.
L’abuso di alcol e droghe tra i giovani e i meno giovani rappresenta un problema gravissimo di cui spesso si parla ma che non vede significativi miglioramenti nel tempo. Il consumo di alcol già dalla minore età aumenta in maniera esponenziale i rischi di alcolismo e può creare danni irreparabili per la salute. È importante capire che tipo di controlli vengano effettuati dalle istituzioni e in che quantità.
Sollecitiamo maggiori controlli da parte delle Autorità.