COMUNICATO STAMPA DEL 21-04-11
NUBE TOSSICA NEL MILANESE, DECINE GLI INTOSSICATI
CODACONS: I CONSUMATORI VANNO RISARCITI
Nube tossica nell’hinterland di Milano, nella zona di Settala. Molti cittadini hanno lamentato fastidi agli occhi e alle vie respiratorie. Ancora non certe le cause, anche se potrebbe trattarsi di diserbante sparso nei campi o di gas fuoriuscito da una delle varie aziende che in quella zona operano nel campo chimico.
Per il Codacons è evidente che chi è stato intossicato ha diritto ad un risarcimento del danno, fosse anche solo per i danni morali, in relazione alla paura e allo stress patiti.
Una volta che sarà individuato il responsabile di questa nube, quindi, l’associazione di consumatori invita le persone coinvolte a chiedere un indennizzo ed offre assistenza legale.
Per quanto riguarda la presenza di aziende chimiche nella zona, indipendentemente dalle cause del sinistro di oggi, il Codacons ricorda che la Lombardia è la regione più a rischio in Italia per questi tipi di incidente. Basti ricordare gli episodi di Pisogne, Cesano Maderno e Paderno Dugnano.
“Purtroppo la Lombardia ha troppe industrie pericolose collocate vicino o addirittura nei centri abitati. Non solo perché è la regione più industrializzata e più popolosa, ma anche perché il forte sviluppo industriale non è mai andato di pari passo con le esigenze ambientali e la progressiva urbanizzazione. Lo sviluppo delle nostre città non è mai stato armonico. Così abbiamo industrie pericolose nei centri abitati, vicino a fiumi, laghi e falde acquifere” ha concluso Donzelli.
Il Codacons chiede ai sindaci, responsabili anche legalmente della salute dei loro concittadini, di costringere al trasferimento le industrie più pericolose, affinché siano collocate non solo lontano da case, ma anche lontano da canali, fiumi, laghi, falde acquifere e terreni a rischio frane e chiede ai cittadini di segnalare al Codacons le situazioni più a rischio.