Oggi l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha minacciato di bloccare la Freccia Rossa di Trenitalia, ossia l’Alta Velocità.
Per il Codacons la Regione Lombardia deve molto più semplicemente bloccare i pagamenti a Trenitalia e Fnme fino a che non ci saranno visibili segni di miglioramento e non si farà retromarcia, sia riducendo i tempi di percorrenza che aumentando i treni negli orari di punta. Inoltre il Codacons chiede alla Regione di rivedere il meccanismo dei bonus, visto che sono stati aumentati i tempi di percorrenza per non doverli più pagare ai consumatori. In particolare è necessario che:
- il Bonus valga anche quando il passeggero non trova posto ed è costretto a restare in piedi;
- i Bonus deve valere non solo per gli abbonamenti mensili ed annuali ma anche per i titoli ordinari ed i settimanali;
- Nel calcolo dell’Indice di affidabilità, che somma i minuti di ritardo superiori a 5 minuti, non si può dare uguale peso ad un ritardo di 20 minuti rispetto ad uno di due ore: la media deve essere ponderata;
- Deve essere rivisto l’elenco dei casi di forza maggiore, ossia l’elenco delle cause di ritardo non imputabili a Fnme o Trenitalia, e quindi non conteggiabili per i bonus. Un elenco spropositato che rende il bonus un’eccezione invece che una regola e che va dai lavori in corso alle avverse condizioni atmosferiche.