Nuovo attentato mafioso ai danni del Codacons. Dopo il silicone che poche settimane fa ha sigillato la serratura della porta d’ingresso dell’associazione, impedendo agli avvocati di entrare negli uffici, oggi gli operatori hanno trovato una nuova sorpresa: i fili della corrente elettrica della sede nazionale di Viale Mazzini 73 sono stati recisi di netto.
E’ palese il tentativo di impedire ai legali di svolgere il loro operato. Tagliando infatti i fili della luce, si è reso impossibile l’utilizzo dei computer, dei telefoni, del fax e degli altri strumenti che rappresentano i mezzi essenziali per svolgere l’attività quotidiana del Codacons.
E’ altrettanto palese che la serie di attentati di stampo mafioso di cui è vittima il Codacons ha lo scopo ben preciso di tappare la bocca all’associazione, evidentemente divenuta troppa scomoda con le sue denunce, gli altarini scoperti e gli imbrogli svelati.
L’associazione comunica infine che continuerà imperterrita a svolgere la propria attività di tutela degli interessi dei consumatori senza farsi intimorire da attentati e minacce di questo tipo.