Nuovo blocco ferroviario, questa volta sulla Torino – Milano. Per il Codacons deve intervenire il Governo. “E` evidente che la situazione dei pendolari è identica in tutta Italia. Non c`è una sola linea che garantisca ai pendolari quella che dovrebbe essere la normalità e che è la normalità in qualunque paese europeo: il fatto di arrivare in orario e comodamente seduti. L`esasperazione è al limite. Ormai siamo abituati al solito carosello di vedere i dirigenti di Trenitalia o Fnme andare da ogni singolo pendolare che sta protestando per fare finte proposte di mediazione. Occorre invece ridisegnare il ruolo complessivo dei trasporti ferroviari nel nostro Paese, incentivandone l`uso rispetto al trasporto su gomma. Questo lo deve fare in primo luogo il Governo e poi le Regioni“ ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Donzelli.
Il Codacons chiede, inoltre, che siano stabiliti dei bonus per chi è danneggiato da ritardi, bonus ben superiori a quelli attualmente previsti in Lombardia e che fungano da vero incentivo a rendere efficiente il servizio.
“Fino a che non ci rimetteranno dei soldi veri, sia Trenitalia che Fnme avranno convenienza a ridurre il numero dei treni, ammassare la gente come fossero sardine e non investire nell`ammodernamento della linea e delle carrozze. Per questo ormai da mesi stiamo proponendo lo sciopero organizzato del biglietto. Finalmente i pendolari ci stanno dando retta“ ha dichiarato Marco Donzelli, presidente del Codacons.
Ricordiamo le regole per lo sciopero del biglietto. Ecco come attuarlo:
1) Organizzate un Comitato di pendolari sulla vostra linea;
2) Inviate, come Comitato, una diffida ad adempiere alle ferrovie, facendo presente se entro15 giorni i treni non arriveranno regolarmente in orario o non ci saranno posti a sedere per tutti, ai sensi dell`art. 1460 del codice civile, vi rifiuterete di pagare il 50% del costo dell`abbonamento, sotto la formula un settimanale/mensile si ed uno no;
3) in caso di multa da parte del controllore contattate il Codacons per l`assistenza legale (gratuita).