Un esposto alle Procure della Repubblica di Salerno, Sala Consilina, Lagonegro e Castrovillari è stato presentato oggi dal Codacons in merito al blocco della Salerno-Reggio Calabria che mercoledì e giovedì ha imprigionato al gelo centinaia di automobilisti.
Nell’esposto l’associazione chiede di aprire delle indagini contro la Polizia Stradale operante nelle zone interessate all’odissea (Campania, Basilicata e Calabria), per i mancati controlli circa l’obbligo di catene a bordo per i Tir che si immettevano in autostrada, e contro gli autisti dei mezzi pesanti responsabili del blocco totale della circolazione. Tutto ciò alla luce delle ipotesi di omissione di atti d’ufficio, disastro stradale e lesioni (ai danni dei tanti automobilisti rimasti intrappolati alcuni dei quali hanno addirittura rischiato l’assideramento).
Ma l’offensiva del Codacons non si ferma qui: l’associazione infatti intende anche sapere il numero preciso dei controlli sui Tir, relativamente all’obbligo di catene, effettuati dalla polizia stradale nei due giorni di crisi, e quanti blocchi dei mezzi pesanti siano stati disposti dalle forze dell’ordine nella tratta autostradale coinvolta nell’odissea.
?Dopo quello che è successo e gli enormi disagi fatti subire agli automobilisti ? afferma Carlo Rienzi, Presidente dell’associazione ? vogliamo la rimozione dei vertici della Polizia Stradale delle zone interessate al blocco. In casi come questi, e visti i precedenti fatti registrare sulle strade italiane – conclude Rienzi ? andrebbero chiusi gli accessi alle autostrade e disposti blocchi strategici per i controlli di tutti i Tir che non dispongano di catene da neve?.