L’iniziativa coraggiosa promossa dal Ministro delle Politiche agricole e Forestali, Gianni Alemanno, per l’introduzione di misure rigorose sugli OGM è stata bloccata da assurde polemiche di metodo da parte di alcuni ministri della maggioranza e in particolar modo di Forza Italia.
Ciò ha portato al rinvio del decreto legge sulla coesistenza tra Ogm e colture tradizionali ed ha creato una spaccatura nel Governo fortemente stigmatizzata da Intesaconsumatori: un’ala di Governo si è infatti schierata per il rinvio del DL, dichiarandosi quindi nemica ? affermano ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI – della trasparenza e di un’agricoltura di qualità, rispettosa dell’ambiente; mentre l’altra, costituita dalla maggioranza, è apertamente favorevole al DL perché vuole tutelare i cittadini che, da sempre, chiedono ulteriori garanzie affinché i prodotti siano salubri e non nocivi alla salute.
L’estraneità dei cittadini a fare reddito deve essere un motivo comprensibile e valido anche per il Governo, tale da fargli cambiare rotta.
Intesaconsumatori spera pertanto in una risoluzione a breve di questo ?impasse? perché ?i cittadini siano tutelati nel loro diritto di scelta, avendo ben chiaro quello che hanno nel piatto?.
