L’Intesa dei consumatori ha oggi chiesto con un esposto alla Procura della Repubblica di Mondovì e al Presidente della Regione Piemonte la distruzione immediata delle colture contaminate da semi ogm.
L’urgenza di tale provvedimento, fa sapere l’Intesa, risiede nella necessità di evitare che la fioritura delle piante possa determinare la contaminazione di altri campi circostanti, attraverso i semi trasportati dal vento o dagli insetti. Contaminazione che potrebbe estendersi a macchia d’olio procurando un danno irreversibile alle coltivazioni non solo del Piemonte, ma dell’intero paese.
Occorre preservare le coltivazioni italiane dal rischio ogm, conclude l’Intesa, per questo chiediamo un interveto urgente e decisivo da parte delle autorità preposte. Eventuali omissioni e i danni che seguiranno verranno segnalate in sede giudiziaria.
