Si apprende oggi che i controsoffitti della scuola materna del Primo circolo di via Roma a Olbia sono crollati durante la notte. Un evento questo grave che, se non fosse accaduto durante la notte, avrebbe potuto determinare una strage come quella di San Giuliano di Puglia.
Un fatto che la dice lunga sullo stato di sicurezza e agibilità degli istituti scolastici italiani. L’Intesa dei consumatori, che si riserva di costituirsi parte civile per il crollo di questa notte, denuncia la situazione pessima in cui versano le scuole italiane, il 70% delle quali non sono sicure e dovrebbero essere chiuse.
Ma le 4 associazioni dell’Intesa puntano il dito contro i lavori di manutenzione effettuati sulla scuola di Olbia protagonista della vicenda. Si apprende infatti che un anno fa, a causa di alcune infiltrazioni d’acqua, la copertura sarebbe stata sistemata provvisoriamente con una struttura metallica sul tetto. E così sarebbe rimasta fino al crollo di stanotte. A questo punto l’Intesa si domanda: se il tetto non fosse crollato, per quanto tempo ancora gli alunni avrebbero dovuto studiare sotto una struttura a rischio?
