Operazione trionfo si, ma di incassi telefonici?e a danno dei telespettatori.
Il Codacons, attraverso il suo Osservatorio per la qualità dei programmi tv, ha ricevuto in questi giorni le proteste di molti cittadini che hanno notato un particolare sgradevole. Durante la trasmissione televisiva Operazione Trionfo, in onda il mercoledì sera su Italia 1, compare in sovrimpressione e a caratteri cubitali un numero telefonico corrispondente al televoto, numero che gli utenti devono comporre per votare il cantante/concorrente preferito. Sotto al numero telefonico compare anche l’informativa relativa al costo della chiamata. Tuttavia questa appare assolutamente illeggibile, poiché scritta a caratteri così minuscoli che servirebbe una lente d’ingrandimento per leggerla.
Lo spettatore quindi, quando decide di votare, non sa effettivamente quanto spenderà per la telefonata, con la conseguenza che viene a conoscenza del costo solo dopo aver digitato il numero del televoto; anche se in realtà l’addebito di 77 centesimi (a tanto ammonta il costo della chiamata) avviene solo a votazione effettuata.
Tuttavia il Codacons ritiene sbagliato e svantaggioso per i telespettatori non indicare chiaramente in trasmissione il costo della telefonata e nemmeno comunicarlo a voce durante la puntata. Appare infatti tardiva la comunicazione relativa ai costo giacchè gli utenti, una volta presa la linea, potrebbero desistere dal chiudere la conversazione perché ormai entrati nel sistema di votazione, oppure perché credono che l’addebito sia già avvenuto, o anche solo perché distrattamente non hanno udito l’informativa relativa al costo della chiamata.
Per questi motivi il Codacons ha diffidato formalmente Italia 1 ad indicare chiaramente, durante le puntate di Operazione Trionfo, il costo che i telespettatori dovranno sostenere per votare i cantanti in gara. L’associazione ha inoltre segnalato il caso anche all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, affinchè valuti un intervento in merito.