La solita cartolina che ti invita a ritirare un premio in albergo, poi la sottoscrizione del contratto per la multiproprietà in Spagna e il contratto di finanziamento per far fronte alla spesa, oltre venti milioni di lire accompagnato dal rilascio di cambiali.
Questa volta però le cose prendono una piega diversa. La Guardia di Finanza di Pistoia, titolare delle indagini poi delegate in molte città dove risultano essere stati stipulati i contratti con la Holiday Network, chiede la collaborazione delle associazioni dei consumatori. Con un ordine di servizio il Maresciallo della G.F. invita tutte le associazioni di consumatori a far avere alla Procura di Pistoia le segnalazioni giunte alle sedi e elementi utili per le indagini. Il Codacons che nel frattempo ha ottenuto dalla Holiday network e dalla finanziaria l`annullamento del contratto sostenendone la nullità per violazione delle norme in materia di multiproprietà (d.lgs. 427/1998) offre alla Procura altri elementi trasmettendo l`intero fascicolo e lo scambio di corrispondenza intervenuto con i legali delle due società e del Codacons. E arriva la svolta. Il Maresciallo Toscano ci informa che sono stati eseguiti gli ordini di custodia cautelare e afferma: “Devo ringraziarvi, Codacons e Adusbef sono state le uniche associazioni che hanno risposto all`ordine di servizio, anche grazie a voi, abbiamo portato a termine una importante operazione per aiutare i consumatori, in fondo sono loro come contribuenti che pagano il nostro stipendio..“.
Codacons e Adusbef intanto preannunciano la costituzione di parte civile nel processo e lanciano un messaggio ai consumatori: