Era il 5/3/2003 quando dalle pagine de La Stampa il cardinale Sergio Sebastiani, presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede, affermava: ?I cartelloni pubblicitari posti “pro tempore“ sulle impalcature delle chiese vanno bene, purché le immagini e i messaggi non siano irriguardosi o inadeguati ad un luogo di preghiera?.
Affermazioni che stridono certamente con la scoperta fatta oggi dal Codacons. Sull’impalcatura che copre la chiesa di San Giacomo in Lungotevere della Farnesina a Roma, infatti, la precedente pubblicità è stata sostituita con quella di una bevanda alcolica, il ?Bacardi Breezer?.
Già il Codacons aveva denunciato la situazione della chiesa di San Giacomo, coperta da un mega-cartellone pubblicitario posto su impalcature per ?lavori? che sembrano non finire mai, sottolineando quanto fosse di cattivo gusto che anche un luogo di culto si prestasse al gioco delle ?impalcature pubblicitarie?.
Ora la situazione è diventata paradossale: non solo la chiesa continua ad essere coperta da una pubblicità, ma addirittura questa reclamizza una bevanda alcolica, che obiettivamente è ?inadeguata ad un luogo di preghiera?!
E si che dovrebbero essere proprio i soggetti ecclesiastici ad educare gli uomini aiutandoli a non cadere in tentazione e non commettere peccati!
Il Codacons, ricordando che l’alcol provoca ogni anno circa 10.000 vittime solo in Italia, e che attualmente dopo il cancro e le malattie cardiocircolatorie, è la principale causa di morte, invita il Vaticano a scomunicare i responsabili della Chiesa di San Giacomo che hanno consentito che venisse affissa una pubblicità inadatta a un luogo di culto, e invita la Santa Sede a richiamare il Cardinale Sebastiani per le dichiarazioni rilasciate a suo tempo che si scontrano con una realtà ben diversa.