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ORGIA PRO-TABACCO IERI SERA A PORTA A PORTA












Mentre il Ministro Sirchia prepara la giornata mondiale contro il tabacco, ieri sera in tv si è avuta la apoteosi gratuita dei produttori del nefasto fumo di sigaretta che uccide in Italia 80.000 persone all`anno.
Sia Porta a porta, con la scusa delle solite interviste ai pacchetti viventi di sigarette che sono i corridori e tecnici della Ferrari, sia Rete 4 con l’esibizione del pacchetto di bionde da parte di Carol Bouquet ad ogni scena del film ?Bingo bongo? con Adriano Celentano, hanno regalato molti minuti di spazio tv alle sigarette e ai rispettivi marchi, alla faccia della legge n. 52 del 1983 che vieta ogni forma di pubblicità ai prodotti da fumo.

Oggi pertanto il Codacons inoltrerà la dovuta denuncia alla Guardia di finanza contro le due reti televisive. C`è da dire che per Vespa si dovrà chiedere una pena maggiorata, essendo egli recidivo. Come si ricorderà, infatti, già in passato la trasmissione del bravo giornalista si rese responsabile di una violazione delle norme contro il fumo, e proprio a seguito della pronta denuncia del CODACONS la Rai venne condannata dalla Guardia di Finanza al pagamento di una salata multa. Multa che, alla luce dell’ultima puntata, sembra servita a ben poco.

Le due reti tv, ieri, hanno di fatto regalato un immenso spazio pubblicitario ai produttori di tabacco, facendo risparmiare alla multinazionale svariati milioni di euro?proprio per questo motivo il CODACONS chiede al Cda Rai, anche a seguito della recentissima sentenza del Tar Lazio che legittima il CODACONS a controllare i conti e le spese della Rai, di farsi pagare dalla Marlboro la grande sponsorizzazione ricevuta ieri dalle telecamere di Porta a porta; così facendo si avrebbe anche un vantaggio per le casse della tv di Stato, che come noto non sono certo piene?

E pensare, conclude il CODACONS, che evitare la pubblicità al tabacco, ieri, sarebbe stato semplicissimo: sarebbe bastato infatti eliminare dalle tute dei meccanici, dal cappellino di Schumacher e dagli alettoni della monoposto la famosa scritta ?Marlboro?, così come avviene in quei circuiti di Formula 1 nei quali, nel massimo rispetto delle norme e della salute dei cittadini, la pubblicità al fumo è vietata.

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