Variazioni percentuali tariffe Rc auto per il periodo luglio 2003 ? gennaio 2003 e luglio 2003 ? luglio 2002 riferiti a un’automobile di 1300 centri cubici per:
- Persona fisica di sesso maschile di 18 anni di età che si assicura per la prima volta con la formula bonus – malus e con un massimale pari a quello minimo (già profilo A legge 5 marzo 2001 n. 57)
- Persona fisica di sesso maschile di 40 anni di età con la formula bonus – malus e con un massimale pari a quello minimo (già profilo D legge 5 marzo 2001 n. 57)
I dati sono riferiti:
- Per il profilo A a 5 delle principali compagnie assicuratrici italiane con una quota di mercato pari a circa il 23% del totale;
- per il profilo D a 4 delle principali compagnie assicuratrici italiane con una quota di mercato pari a circa il 18% del totale;
I dati si riferiscono a 4 città campione: Milano, Roma, Napoli e Palermo.
In ragione d’anno (periodo luglio 2003 ? luglio 2002) gli aumenti vanno da un minimo del 2,5% a un massimo dell’11% circa per il diciottenne assicurato per la prima volta e da un minimo del 9% circa a un massimo del 35-36% per il quarantenne.
Alcune tendenze delle tariffe già segnalate dall’Intesa nel periodo recente risultano, purtroppo, confermate come, per esempio, l’ aumento più sostenuto per le tariffe più basse, con conseguente convergenza dei premi ai livelli più alti. Inoltre, i dati non sembrano mostrare un arresto della crescita delle tariffe per i giovani (in allegato le tabelle con le tariffe e le relative variazioni).
Alla luce di questi risultati l’Intesa dei consumatori chiede al Ministro Marzano di dare conto agli utenti RC auto dei criteri di calcolo con i quali si è pervenuti ad una asserita riduzione delle tariffe che, al momento, ci sembra inesistente