Avevamo tralasciato di far elaborare al centro di ascolto del nostro Osservatorio le numerose mails e telefonate pervenute sulla trasmissione del martedì di Rai2, ?Bye bye baby? condotta da Monica Setta, ma confessiamo che dopo aver letto su Libero una sintesi del dibattito sulla Setta ci siamo incuriositi e siamo andati a riprendere il materiale per capire meglio.
Dunque, sembra che il primo problema siano le “tette“ della Setta e il secondo che comunque ci troviamo di fronte ad un programma leggero quanto inutile. Vediamoli separatamente: per quanto riguarda le “tette“ crediamo davvero che argomentare su un programma, anche se per criticarlo, sulla base di due tette mai messe a nudo ma solo evidenziate, quando la domenica pomeriggio ne vediamo delle belle e fino all`aureola, sia davvero sbagliato. Diciamo che, a nostro avviso, a parte il dovere morale della Setta di far toccare con mano a Grasso le sue protuberanze per accertare se siano rifatte o meno e/o, a sua scelta, ove dovesse essere troppo schizzinosa, o sinceramente disgustata dall’idea… presentare un certificato medico che attesti la natura delle stesse. Certo è che due tette contenute, come sembra, da un reggiseno, davvero non possono mai fare scandalo, se poi sono belle e sode semmai fanno come sempre audience, con un sistema discutibile ma in largo uso in tv.
Venendo al secondo problema non può nascondersi che ci si rovi di fronte all`ennesima trasmissione trash della tv di stato che cerca di copiare la commerciale grazie alla commistione di interessi ormai midollare tra Berlusconi e la dirigenza Rai; tuttavia, vedendo la puntata sui tradimenti si resta sinceramente interessati dal tono sincero degli interventi, sempre un po’ più in basso rispetto alla conduttrice, ma per colpa solo sua o di chi sceglie gli ospiti davvero sempre gli stessi e prevedibili?
La gente comunque vuol mettere l`occhio nel buco della serratura come dimostra il successo del Grande fratello, e di questo dobbiamo rassegnarci ormai, ma se ci capita una conduttrice intelligente, come sembra essere la Setta, allora perché non andare alla ricerca di personaggi che possono dire le stesse cose da anticamera del bagno ma in modo più attraente e nuovo senza risvegliare le solite cariatidi che ci assillano ormai dalla mattina alla sera nei vari Costanzo show e talk meeting da anni?
Due suggerimenti dunque alla Setta: aprire la camicetta e lasciare le tette in vista ma sempre in un castigato reggiseno così Grasso non potrà più criticarla; e poi cercare ospiti fuori del giro del gossip televisivo… di loro non ne possiamo più!!