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OSSERVATORIO UTENTI DEBOLI: PRESENTATO IL PRIMO RAPPORTO

COMUNICATO STAMPA DEL 7-10-10

 

OSSERVATORIO UTENTI DEBOLI: PRESENTATO IL PRIMO RAPPORTO

 

CODACONS: DATI GRAVISSIMI, ORA I COMUNI INVESTANO IN SICUREZZA

 

LE PRINCIPALI ACCUSE DEI CONSUMATORI

 

Il Codacons apprezza l’iniziativa dell’Osservatorio Utenti Deboli di raccogliere in un rapporto i dati sull’incidentalità che coinvolge gli utenti deboli della strada della Provincia di Milano.

“Si tratta di dati gravissimi che dovrebbero indurre tutti gli amministratori locali, a cominciare dai sindaci, ad investire molto di più in sicurezza. Le strade italiane restano le più pericolose d’Europa e nessuno ha mai rispettato l’obbligo di investire almeno il 10% dei proventi delle multe per la tutela degli utenti deboli, come era previsto dall’articolo 208 del Codice della Strada prima delle ultime modifiche di luglio” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli. “Anche se i dati complessivi sui morti migliorano, come nel resto d’Italia, non è così per quelli relativi agli utenti deboli della strada, in particolare nei comuni della Provincia. Questo significa che i sindaci non fanno abbastanza per tutelare pedoni, ciclisti e motociclisti” ha concluso Donzelli.

A puro titolo di esempio, nel 2010 e nel 2009 sono aumentate in modo esponenziale le segnalazioni giunte al Codacons sulle buche che fioccano nelle strade, buche che certo aumentano il rischio di cadute per ciclisti e motociclisti. Ma sono molte le cose che i comuni potrebbero fare, alcune anche a costo zero, ma che non fanno. Di seguito un elenco:

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