Tragedia sfiorata pochi giorni fa sul litorale di Ostia. Una cittadina infatti, che stava facendo il bagno in mare, ha rischiato di essere investita da una moto d’acqua che le ha letteralmente sfiorato la testa a pochi metri dalla riva.
Come lei stessa racconta nella segnalazione fatta pervenire al Codacons e alla Capitaneria di Porto, ?? per poco non sono stata investita nel mare di Ostia prospiciente lo stabilimento “la Vela“ da un acqua scooter, che attraversava lo specchio d`acqua a nemmeno 10 mt. dalla riva? il ragazzo che lo guidava si giustificava dicendomi che stava scherzando con amici (2 ragazzi in surf poco distanti) e che “non mi aveva visto“. Quest`ultima circostanza mi ha ovviamente scioccato! L`addetto al salvataggio dello stabilimento a fianco “La Spiaggia“ mi confermava di aver visto la moto “partire a cannone e impennarsi proprio alla mia altezza“ e diceva di aver fischiato??.
Le moto d’acqua sono mezzi assai pericolosi, specie se non si rispettano le regole ? afferma il Codacons ? e a dimostrarlo sono i numerosi incidenti, spesso anche mortali, che si verificano ogni estate.
Il Testo Integrale della Disciplina per la Navigazione delle Aquabike vieta la circolazione delle moto d’acqua entro 300 metri dalla costa, e inoltre dispone che la partenza e l`atterraggio dei suddetti mezzi avvenga esclusivamente attraverso gli appositi corridoi di lancio.
Il problema – prosegue il Codacons – è anche che tali acqua-scooter vengono noleggiati a tutti senza necessità di patente o abilitazioni alla guida e, molto spesso, chi si mette alla guida di tali moto non conosce nemmeno le più basilari regole della navigazione.
Per questo il Codacons chiede oggi ai Sindaci di tutta Italia di vietare le moto d’acqua su tutto il territorio onde tutelare l’incolumità dei bagnanti.
?Chiediamo ai sindaci delle località marine ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? di emanare delibere che vietino in modo assoluto la circolazione degli acqua-scooter in mare, a meno che non ci siano sufficienti garanzie per i bagnanti e controlli costanti da parte degli addetti alla sicurezza degli stabilimenti?.