a novembre, fa ancora caldo, ma sulle tavole dei fiorentini sono già arrivati panettoni e zamponi, tipici dei menù natalizi. Basta fare un giro nei supermercati per vedere scaffali pieni di torroni, panforti, ricciarelli, cotechini. «E? una tendenza degli ultimi anni ? spiega il responsabile relazioni esterne Coop Claudio Vanni ?. Le industrie allungano il periodo di produzione e son cambiati anche i consumi. I nostri clienti apprezzano fare colazione o concludere un pasto con una fetta di panettone». Anche per Esselunga non è inusuale avere sugli scaffali i pandori già dalla fine di ottobre. «Ormai son molti anni che avviene ? spiegano dalla direzione ?. Da queste settimane comincia il vero clima delle feste e stiamo addobbando anche i nostri punti vendita». Ancora tra i panettoni in vendita scarseggiano le grandi marche, solo qualcuna e spesso confezionata nel cellophane. In questi giorni è possibile trovarli a prezzi che oscillano dai 3,58 euro nelle confezioni scontate del 40% fino a 8,90 euro. Tra gli zamponi ci sono già quasi tutte le marche: per portarsi a casa l?insaccato nella zampa di suino bisogna spendere fino a 12,69 euro. Ma ci sono anche primi prezzi da 5,69 euro a confezione. Si risparmia privilegiando il cotechino che si trova in questi giorni a circa sei euro (grandi marche), ma anche con sconti del 30-40% e il primo prezzo che si aggira sui 2,29 euro. Anche nel reparto dolciumi il Natale è protagonista: è possibile già trovare il torrone in tutte le varietà (classico, morbido, con le nocciole, nocciolato) e a tutti i prezzi, dai 25,27 ai 15,7 euro al chilo, a seconda della marca, del peso, della confezione. Di panforte ci sono meno varietà, per ora si trovano solo le classiche dai 14,69 ai 24,89 euro al chilo. Secondo Codacons, dietro la strategia dell?anticipazione delle vendite si nasconde l?allarme rincari: «A fronte di consumi in diminuzione negli ultimi anni per questi prodotti ? spiega il presidente Carlo Rienzi ? si cerca di aumentarne le vendite incrementando il periodo di presenza nei supermercati. Ma i rincari di grano e farina si ripercuoteranno anche sui dolciumi natalizi, con aumenti dal 3,8 al 7,8% dei panettoni e dal 3,6 al 7,1%».