Ci rendiamo conto dell`enorme sforzo organizzativo compiuto da tutte le istituzione preposte all`organizzazione dei funerali e plaudiamo, in particolare, in relazione all`accoglienza ai pellegrini, allo sforzo della Protezione Civile, delle forze dell`ordine, del Comune di Roma e delle società di trasporto pubblico.
Ravvisiamo, comunque, la necessità di maggiore chiarezza su chi potrà accedere a Piazza San Pietro per i funerali di domani. La domanda è semplice: è possibile accedere e in tal caso per chi, o è proibito?
Sul sito del Comune di Roma, ad esempio, c`è scritto che per i pellegrini, “molti non potranno entrare in San Pietro per partecipare alle esequie. Per loro saranno allestiti undici maxi-schermi in diverse piazze e davanti alle basiliche“. Che vuol dire molti?
Al call center 060606 si conferma che è consigliato andare nei punti di assistenza, ma non che è proibito accedere alla Basilica. Sul famoso sms ricevuto dalla Protezione c`è scritto: “venerdi` x funerali stop traffico Roma; area San Pietro piena: schermi in piazze e Tor Vergata“ un`espressione che non chiarisce.
Sul sito della Protezione c`è scritto che “da domani il punto di raccolta sarà l`area di Tor Vergata, dove sarà deviata gran parte di coloro che arriveranno a Roma nelle prossime ore“. Che vuol dire gran parte?
Sul Televideo delle reti nazionali c`è scritto che “I bus sono costantemente monitorati dalla polizia stradale che ha reso noto che deciderà a vista dove farli dirigere una volta nella capitale“.
Bertolaso, intervistato al Tg 1 delle 13,30 su questo aspetto, ha dichiarato, troppo genericamente, cose come “non possiamo permetterci di aggravare la situazione“ o di “equa ripartizione programmata da San Pietro a Tor Vergata“. Ebbene, il Codacons chiede di rendere pubblico questo programma e avanziamo subito una proposta: se sarà tecnicamente possibile chiediamo che ai funerali possano partecipare almeno i 25.000 pellegrini polacchi attualmente in arrivo dopo 24 ore di viaggio.