Rifiutare la proposta d’accordo avanzata da Parmalat SpA. Questo l’invito che il Codacons rivolge ai risparmiatori italiani coinvolti nel crac della società.
L’adesione all’accordo – spiega l’associazione – implica automaticamente la rinuncia ad ogni azione già intrapresa o da intraprendere nei confronti della Parmalat S.p.A. L’offerta economica è inoltre incomprensibile e, comunque, anche secondo la migliore prospettazione, appare essere irrisoria, in considerazione del fatto che l’accordo è aperto all’accettazione di tutte le persone che nel mondo hanno acquistato i titoli Parmalat nel periodo indicato, il cui
danno ammonta complessivamente ad oltre 10 MILIARDI di euro, e che la somma che verrà versata dalla Parmalat S.p.A. non corrisponde alla somma che sarà concretamente ripartita tra gli investitori aderenti all’accordo, dal momento che la stessa deve essere considerata al netto delle spese e degli onorari degli Avvocati americani della Class Action (18,5% dell’intera somma).
Pertanto il Codacons consiglia agli investitori di inviare una dichiarazione di esclusione in cui è specificato che gli stessi sono costretti ad escludersi dall’accordo in quanto i termini e le condizioni dello stesso sono stati comunicati in un italiano confuso, errato ed incomprensibile e dal momento che sembra essere anche contraddittoria la proposta economica effettuata. Proprio in relazione alla incomprensibilità dei termini dell’accordo, l’associazione ha inviato una lettera al Giudice americano, e inserirà nelle prossime ore sul proprio sito internet il modello di raccomandata che i risparmiatori possono utilizzare entro il 15 settembre, nel caso in cui vogliano rifiutare la transazione proposta.