Il Codacons torna alla carica dopo il primo rimborso integrale in favore di un risparmiatore di Savona che aveva investito in bond Parmalat, ottenuto grazie alla conciliazione tra Banca Intesa e Codacons.
L’associazione, infatti, ritiene che sulla scia di tale positivo esito, possano aversi altre risoluzioni favorevoli per i risparmiatori italiani, non solo per i bond Parmalat, ma anche per i titoli Cirio, Argentina e Giacomelli.
L’associazione, quindi, invita tutti coloro che non hanno aderito entro i termini al tavolo di conciliazione, a rivolgersi comunque all’associazione, per la costituzione di parte civile nei processi già in corso, e per seguire tutte le altre vie legali percorribili per arrivare ai dovuti rimborsi.
In merito alle proteste del risparmiatore di Savona che grazie al Codacons ha ottenuto il rimborso integrale dei 26.000 euro investiti, l’associazione ricorda che tutti i consumatori che aderiscono alla conciliazione firmano il consenso al trattamento dei dati personali. Dati che, come in questo caso, possono essere utilizzati anche a fini giornalistici per mettere l’opinione pubblica al corrente degli esiti positivi delle conciliazioni. La polemica del Bertolini, che tra l’altro è stato assistito gratuitamente dall’associazione, sembrano quindi decisamente inopportune.
L’associazione infine ricorda che oggi, alle ore 16:30, il Tar del Lazio deciderà sul ricorso presentato dal Codacons per sospendere dal proprio incarico il commissario Parmalat Bondi.