PARMALAT: RIPRENDE LA LOTTA IN GIUDIZIO CONTRO LE ELEMOSINE DEL SIG. BONDI

Dopo la bocciatura con la quale Intesaconsumatori ha stroncato i piani di concambio proposti da Enrico Bondi, per il cartello delle principali associazioni dei consumatori italiane la via da seguire resta quella legale, con azioni dinanzi le competenti autorità per ottenere il rimborso delle somme investite dai risparmiatori traditi da società, banche ed intermediari finanziari.

Intesaconsumatori inoltre torna a chiedere a Bondi le sacrosante azioni revocatorie contro le banche, ma finalizzate non ad arricchire ingiustamente i futuri azionisti,mentre i vecchi vengono tagliati fuori, bensì a creare un fondo per i risparmiatori coinvolti nello scandalo Parmalat.

In merito al vergognoso e immorale piano di concambio proposto da Bondi ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI non hanno dubbi: in caso di approvazione ricorreranno al Tar affinché ne venga disposto l’annullamento nell’interesse dei risparmiatori italiani costretti a subire, oltre al danno, la beffa.

INTESACONSUMATORI, ravvede inoltre nella legge Marzano profili di incostituzionalità per la disparità di trattamento tra i creditori unita all’arbitraria clausola del ?silenzio assenso? (gli assenti approvano comunque il piano) che non mancherà di impugnare.

INTESACONSUMATORI infine, esprime apprezzamento alla proposta di legge sulla riforma del diritto fallimentare presentata oggi dai DS.