Come ogni anno, in occasione dell’esodo di Pasqua, i prezzi della benzina alla pompa aumentano, concretizzando una vera e propria mazzata a danno degli automobilisti, che quest’anno costerà la bellezza di 6 euro a pieno.
Si tratta di una vergogna tutta italiana ? attacca il Codacons ? perché ci si approfitta di quei pochi giorni di vacanza che i cittadini hanno a disposizione per spostarsi da una città all’altra, per alzare i prezzi dei carburanti, spremendo come limoni le tasche delle famiglie.
Il Codacons annuncia quindi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, affinché accerti contro ignoti, alla luce della fattispecie di aggiotaggio, se vi siano speculazioni sui prezzi dei carburanti, a danno dei consumatori, e quali siano i soggetti che traggono maggiori benefici da tali aumenti alla pompa.
L’associazione ? sulla base dei principi contenuti nella recente legge 231/2005, che prevede interventi delle forze dell’ordine in caso di prezzi anomali ? chiede alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Entrate di passare al setaccio i distributori di carburanti di tutta Italia, per accertare cosa avviene nel settore dei prezzi al dettaglio di benzina e gasolio.