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PATENTE A PUNTI: 2.500 EURO SE NON SI DICE CHI GUIDA






Monetizzare le colpe è per principio sbagliato e finisce per avvantaggiare i soggetti più abbienti. Lo afferma il Codacons commentando l’inasprimento delle sanzioni, con una nuova multa che arriva fino a 2.500 euro per chi non fornirà i dati del conducente responsabile della violazione.

L’eccesso di velocità è l’infrazione peggiore perché riguarda direttamente la sicurezza e va punita severamente con la sottrazione dei punti patente, ma andrebbe repressa adottando il sistema americano, ossia con auto civetta delle forze dell’ordine che seguono le macchine che procedono a velocità eccessiva punendo immediatamente il guidatore.

In mancanza di tale sistema, il provvedimento annunciato oggi si traduce in semplice palliativo da usare con cautela per non avvantaggiare chi dispone di più soldi e per evitare che i Comuni lo sfruttino per arricchirsi. L’invito del Codacons quindi è quello di inasprire le sanzioni sono per le infrazioni più gravi come ad esempio l’eccesso di velocità.

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