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Pendolari giudicano i treni. Da domani per un mese questionari a chi viaggia sulla Cuneo-Torino

Un questionario tra i pendolari per capire come si viaggia sui treni della linea Cuneo-Torino. L’indagine, che scatterà domani e durerà un mese, è frutto di un protocollo d’intesa tra Regione e associazioni dei consumatori. Le interviste verranno svolte dal lunedì al venerdì nelle fasce pendolari (6-8,30; 12-14,30; 17-19,30). I dati raccolti verranno elaborati dalle associazioni e riportati alla Regione entro la fine dell’anno, andando così a completare l’analisi del trasporto ferroviario locale. Sette le sigle che hanno aderito all’iniziativa: Associazione consumatori utenti; Adiconsum; Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori; Associazione difesa utenti bancari e finanziari; Associazione Consumatori Piemonte;  Codacons; Movimento Consumatori Piemonte. Oltre alla Torino-Cuneo, saranno monitorate anche le tratte Torino-Alessandria;Torino-Bardonecchia; Torino-Savona; Santhià-Biella-Novara; Torino-Milano; Torino-Pinerolo. «L’accordo con le associazioni dei consumatori – spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli – si inserisce in un quadro di azioni che in questi anni stiamo portando avanti su diversi fronti con l’obiettivo di migliorare il trasporto ferroviario regionale: gli ispettori, per potenziare il controllo dei parametri stabiliti dal contratto di servizio, che si traducono poi in sanzioni per le Ferrovie; il Forum dei pendolari per impostare una coprogrammazione dei servizi e ora l’accordo con i consumatori per avere il termometro delle problematiche dell’utenza e sapere quali elementi sono giudicati in modo più critico». La tratta Cuneo-Torino sarà monitorata dall’Associazione consumatori utenti. «Nostri operatori viaggeranno con i pendolari – spiega il presidente Gianni Longo -. Le domande dei questionari vanno dal livello di pulizia dei vagoni, all’attendibilità degli orari. E’ la prima volta che la Regione coinvolge le associazioni dei consumatori in un simile monitoraggio, anziché affidarsi a società esterne. La Finanziaria prevede l’elaborazione di una carta dei servizi con i consumatori; inoltre, con gli aumenti tariffari deve corrispondere anche l’aumento della qualità del servizio. Da lunedì il questionario è scaricabile anche dal sito www.acupiemonte.it». Contro i disservizi ferroviari il Movimento consumatori ha lanciato anche la campagna «Diritti sui binari». «Martedì dalle 7 alle 12, saremo davanti alla stazione di Cuneo – spiega Riccardo Sartoris, uno dei responsabili cuneesi del Movimento -. L’obiettivo dell’iniziativa è informare i viaggiatori dei loro diritti, raccogliere testimonianze e proposte al fine di elaborare un documento sulle criticità di questo settore. Le Ferrovie non sono come l’Alitalia, ma poco ci manca. E’ sufficiente viaggiare sulla Cuneo-Torino per rendersene conto: ritardi, carrozze sporche, senza riscaldamento. Un servizio che lascia molto a desiderare, che, però, si paga».
 

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