Site icon Codacons Lombardia

PEPERONCINO CANCEROGENO: IL CODACONS DIFFIDA IL MINISTERO DELLA SALUTE






Milioni di confezioni di sughi devono essere ritirati immediatamente dagli scaffali dei supermercati. Questa la richiesta del Codacons al Ministero della Salute dopo lo scandalo del peperoncino cancerogeno sollevato dalla rivista ?Il Salvagente?.
barilla, star, cirio,
Si apprende infatti che, anche dopo i sequestri della Procura di Torino che indaga sulla vicenda, e i richiami delle aziende (tra i quali quelli effettuati da Barilla), la diffusione dell’additivo tossico non si ferma. A finire nell’occhio del ciclone, questa volta, diverse grandi aziende, tra le quali, come emerge dall’indagine de Il Salvagente, la Star con il suo Gran pesto siciliano Tigullio trovato positivo all’additivo bandito dalla Ue, ma anche la Cirio, con il Gransugo all’arrabbiata.

Ma il sospetto è che l’additivo pericoloso oggetto della questione, il SUDAN1, possa aver contaminato chissà quanti altri prodotti in commercio, e possa essere già finito sulle tavole dei consumatori, mettendo a repentaglio la loro salute.

Per questo il CODACONS chiede al Ministero della salute di rendere noti ai cittadini, e in tempi strettissimi, i nomi di tutte le marche coinvolte nello scandalo, affinchè il consumatore sia correttamente informato.

Ovviamente, conclude il Codacons, la Procura di Torino dovrà anche accertare le responsabilità connesse alla vicenda, in particolare se vi siano state omissioni, negligenze e ?coperture? che abbiano messo a repentaglio la salute dei consumatori italiani.

Exit mobile version