COMUNICATO STAMPA DEL 17-01-11
Per il vice Sindaco del Comune di Milano Riccardo De Corato, grazie alle ordinanze, in città non solo si sono ridotti i crimini del 34% in tre anni, ma le prostitute sono quasi dimezzate.
Per il Codacons, che sull’argomento prostituzione ha condotto un’inchiesta, si tratta solo di un effetto ottico. L’unico risultato sicuro delle ordinanze antiprostituzione è che, nelle città in cui sono in vigore, hanno prodotto un aumento medio delle tariffe tra il 25% ed il 40%. La prostituzione in valore assoluto, invece, è rimasta identica a prima. Si è solo verificato uno spostamento dalla strada alle case chiuse: centri massaggi, prostituzione in casa, alberghi ad ore. Una tendenza generale che peraltro si verifica anche nelle città prive di ordinanze, anche se in minor misura.
Milano ha il primato italiano della prostituzione cinese, che, come riportato nel comunicato di questa mattina, imperano nel sesso low cost.
“I milanesi non paiono particolarmente contenti e soddisfatti di questo spostamento dalle strade alle case, non almeno gli inquilini che abitano nelle case invase dalle prostitute. Abitare in un condominio in cui ci sono continue entrate e uscite notturne di clienti non è il massimo sotto il profilo della qualità della vita” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli. “Nella zona di via Padova, tanto sbandierata da De Corato, ci sono palazzi invasi da prostitute. Ecco perché si costituiscono e proliferano sempre più, comitati di protesta dei cittadini” ha concluso Donzelli.