Site icon Codacons Lombardia

Per essere giallo è giallo

È il cubetto di ghiaccio nella tv d`estate: il brivido del giallo. Telefilm e tv movie polizieschi, thriller, di indagine, di morti ammazzati e di medici da obitorio, Cis e Ris, squadre speciali o meno. Solo nella programmazione di oggi abbiamo contatto 28 (dicasi: ventotto) telefilm “in giallo“, dall`Ispettore Derrick alla Signora in giallo, da C.S.I. e C.S.I. Miami a Don Matteo, dal Commissario Rex a Squadra speciale Lipsia, e via, e via, e via. Novità? Nessuna. Anzi, è stato il Codacons, qualche settimana fa, a denunciare che con tutti i soldi che la tv ci preleva dal portafogli, tra canone (106 euro), abbonamento al satellite (più o meno 39 euro al mese) o al digitale Mediaset (8 euro per 12 mesi, uguale 96 euro), o che guadagna grazie a noi con la pubblicità, potrebbe sforzarsi di darci anche in estate qualcosa di nuovo. “Ci chiediamo: perché ad ogni estate il Commissario Rex deve immancabilmente tornare a “perseguitare“ i telespettatori? – chiede il Codacons – Possibile che in estate su Raiuno non sappiano far altro che intasarci di telefilm e per di più riproporci di anno in anno le stesse identiche serie e gli stessi identici episodi già trasmessi l`anno precedente? Ma non potrebbero almeno propinarceli con periodicità biennale?“: domanda legittima, perché dall`analisi comparata dei programmi del 2003, 2004, 2005 e 2006 (solo di Raiuno!), è risultato che con sconfortante ripetitività si sono visti e rivisti (con lievi spostamenti di orario tra un anno e l`altro): La signora del West, Un ciclone in convento, Un medico in famiglia, Le sorelle McLeod, Don Matteo, La signora in giallo, Il Commissario Rex, L`ispettore Derrick. Esattamente come quest`anno. Eppure, del nostro giallo quotidiano non sapremmo fare a meno. Foss`anche quel rinnegato di Renegade che ha preso il posto di un altro personaggio al limite dell`incredibile, Chuck Norris di Walker Texas Ranger, all`ora di cena su Retequattro: violenti, gratuiti, razzisti, eccessivi, giustizieri, politicamente scorretti. e rilassanti. Certo, meglio lo charme della Signora in giallo, meglio se by-night ricompare qualcuno dei sacri mostri in bianco/nero: Sherlock Holmes, Hercule Poirot, Nero Wolfe, Il commissario Maigret (però l`originale: quello con Gino Cervi), o il vecchio Padre Brown di Renato Rascel. Meglio Perry Mason. Dobbiamo, invece, “accontentarci“ dei 28 – dicasi ventotto – telefilm del menù quotidiano. Che c`è di buono? O almeno, che c`è di nuovo, di inedito? Per chi ha il palato forte domani sera Raidue è tutta un thriller, dopo la Squadra speciale Cobra 11- sezione 2 (anche i titoli ormai si allungano a dismisura) in onda alle 19, la serata si compone di un tv movie dal titolo McBride, omicidio di classe seguito dalla nuova serie del telefilm The 4400 (si tratta in realtà di storie di fantascienza intrecciate di giallo): negli Usa hanno però smesso di produrla, lasciando i telespettatori appesi a mezz`aria, senza un finale degno di questo nome. In parallelo Retequattro, dopo Renegade, propone addirittura tre episodi, a raffica, della nuova serie di Criminal intent (spin-off di Low&Order, che è come dire un telefilm ispirato, all`altro più famoso). Non è da meno La7 che – sempre domani – alle 21 manda in onda il telefilm Jack Frost, dal sottotitolo inequivocabile: “Cadaveri e minacce“, in cui si intrecciano le storie di un`adolescente scomparsa e di una donna che riceve minacce telefoniche. Citazione d`obbligo per il canale “Fox crime“, sul satellite, perché lì la programmazione “in giallo“ è mirata, e va in onda una parata senza fine dei soliti detective-story. Invece, con un po` più di soddisfazione, segnaliamo il telefilm che approda da domenica sera su Raidue: Numb3rs (non è un errore di stampa: si scrive così.). La passata estate ha avuto scarsissima fortuna, epppure, una volta tanto, qui l`idea c`è. Ed è quella che la matematica applicata ai delitti possa far scovare l`assassino: l`indagine, questa volta, anziché tra gendarmerie, commissariati, laboratori d`analisi o obitori, si svolge all`università, di fronte a lavagne piene di numeri, dove si intrecciano la teoria del caso e quella del caos, fino a dare barba e baffi all`identikit del colpevole. Divertente. E – udite, udite – gli sceneggiatori si prendono pure la briga di raccontare, oltre ai delitti, anche i personaggi. Fin qui, sono praticamente serial “made in Usa“: non disperate, anche gli italiani vanno in replica! Lunedì su Retequattro c`è Il giudice Mastrangel (Diego Abatantuono), mercoledì su Canale 5 c`è Carabinieri 7 (una puntata con una partecipazione di Paolo Villaggio!)e dalla prossima settimana (il venerdì su Raiuno) torna anche Don Matteo. TV D`ESTATE Fan finta di niente, ma ci somministrano repliche a valanga anno dopo anno. E così sai sempre chi è l`assassino: non aiuta l`interesse, trattandosi di thriller. Qualcosa di nuovo c`è: per esempio, dei matematici che fanno i detective.

Exit mobile version