Il Codacons ritiene preoccupante il nuovo record raggiunto oggi dal petrolio, soprattutto per l?approssimarsi degli esodi estivi da parte dei cittadini.
Ogni anno ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? assistiamo ad un?impennata dei prezzi dei carburanti alla pompa alla vigilia degli esodi estivi; incrementi che hanno lo scopo di spremere come limoni i cittadini alle prese con le vacanze.
Per questo il Codacons rivolge un appello al Governo: ?Chiediamo al Ministro Bersani di sterilizzare fin da subito l?Iva sui carburanti ? sostiene Rienzi ? e di mettere in atto tutte quelle misure utili ad aumentare la concorrenza nel settore e far scendere i prezzi di benzina e gasolio di almeno 15 centesimi di euro al litro, come i ?Benzacartelloni? sulle autostrade e l?apertura della vendita dei carburanti alla grande distribuzione?.
Se il prezzo della benzina dovesse restare ai livelli attuali pari a 1,371 euro/litro (e la cosa ci sembra davvero difficile!) per queste vacanze estive ogni famiglia spenderà la bellezza di 4,5 euro in più per ogni pieno di carburante rispetto allo scorso anno (quando cioè la benzina costava 1,259 euro/litro).