(ANSA) – MILANO, 16 OTT – "Noi stimiamo che le tangenti date agli infermieri per comunicare alle pompe funebri il decesso del paziente sia tra i 500 e i 1.000 euro a seconda dell’ospedale e delle città". Lo afferma l’associazione di consumatori Codacons, secondo la quale "i funerali offerti in questo modo costano il 30% in più " rispetto al normale. Rendendo nota l’operazione ‘Caronte’, la Questura di Milano, oltre alle precise segnalazioni da cui è partita l’inchiesta, ha citato il Codacons che "ha più volte denunciato il fenomeno, asserendo che il business del caro estinto genera un giro d’affari annuo di tre miliardi e mezzo di euro per più di 5mila imprese di pompe funebri". (ANSA).